Morte di Cristina Pagliarulo, la sanità in Campania ha perso ogni umanità

La tragica morte di Cristina Pagliarulo al Pronto soccorso di Salerno ha segnato profondamente la coscienza della nostra comunità. Non solo per l’assurdità di una vita spezzata, ma anche per l’atteggiamento con cui il governatore Vincenzo De Luca ha reagito al dolore di una madre che chiedeva solo verità e giustizia.

«Umiliare una donna che ha perso la figlia – dichiara Sebastiano Odierna, consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Sarno e candidato al Consiglio regionale della Campania – definirla cafona invece di abbracciarla, è stato uno degli atti più vergognosi di questa lunga stagione di potere. Nella sua arroganza, De Luca ha perso l’umanità. E senza umanità non può esserci né politica né sanità».

Odierna sottolinea che non si tratta di un episodio isolato, ma del simbolo di un sistema, quello della sanità, che in Campania ha smarrito la sua missione principale: curare le persone.
«Il caso del professor Severino Iesu e della fuga di massa della sua équipe dal Ruggi, come di tanti altri professionisti in questi anni – continua – è l’altra faccia della stessa medaglia».

Secondo Odierna, queste vicende dimostrano come il presidente della Regione abbia esercitato un potere invasivo e sostitutivo, incapace di ascoltare i professionisti e i cittadini:
«De Luca non ha semplicemente interferito: ha invaso, sostituito, cancellato. È riuscito a trasformare un’eccellenza in un fallimento, offendendo insieme le famiglie e i medici. Questo è il bilancio della sua politica sanitaria».

Il candidato di Fratelli d’Italia conclude con un impegno preciso: «Bisogna ridare dignità alla nostra terra, alla nostra sanità e ai nostri cittadini. Non possiamo più permettere che l’arroganza prevalga sul diritto e che il potere calpesti chi soffre. La Campania merita rispetto, merita cura, merita una sanità che metta al centro la vita delle persone, non gli interessi di pochi».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *